653010.DRR – Diritto al lavoro a tutti i cittadini 01-03-22
IN FASE DI ELABORAZIONE (Ricerca Responsabili)
Diritto al lavoro a tutti i cittadini.
Modifica art. 1 della Costituzione (Principi fondamentali).
Proposta – L’articolo 1 della Costituzione [CAP.152005.CP] dichiara che “L’Italia è un Repubblica democratica, fondata sul lavoro.” se analizziamo la frase: l’Italia è un territorio che può anche cambiare i confini, vedi i nuovi stati nati dalla Russia, è una Repubblica e questo rimane invariato art. 139, fondata sul lavoro forse perché è il produttore della ricchezza per tutti, i lavoratori sono i contribuenti al 90% delle spese comuni. In molti articoli della Costituzione, che è un atto dichiarativo, sono indicati principi che dopo oltre settanta anni sono ancora tali, pertanto si ritiene che sia diventato impellente, visto il progresso tecnologico-culturale che la ricchezza e il benessere socio-culturale siano distribuiti in modo più equo. La garanzia del lavoro a tutti diventa la scelta politica di civiltà più rilevante. Invece l’art. 4 della Costituzione dichiara che la Repubblica “… riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro …” è evidente che per rendere effettivo questo principio, che garantisce una dignità economica-sociale-politica bisogna che lo Stato diventi il garante istituendo strumenti idonei. L’Italia nei suoi principi è una Repubblica democratica che garantisce a tutti i cittadini: istruzione e integrazione sociale, lavoro e benessere, assistenza sanitaria, iniziative culturali, attività sportive non competitive, un territorio rispettoso della natura, servizi e beni pubblici o privati regolati da norme tecnico-pratiche verificabili da tutti i cittadini. Sarebbe interessante riscrivere una nuova costituzione basata non solo sui principi, ma su indici scientifici che abbiano valori maggiormente attuabili poiché negli ultimi cinquanta anni la scienza politica è diventata una disciplina fondamentale però difficilmente presente nelle analisi e nei linguaggi dei dirigenti della Repubblica. La modifica dell’articolo 1 consisterebbe nell’aggiungere “..a tutti i cittadini è garantito un lavoro dignitoso.” La stesura del codice del lavoro [CAP.438010.RR], diventa urgente poiché deve stabilire tutte le regole concernenti le relazioni lavoratori-imprenditori-istituzioni, se siamo in grado di andare su Marte forse è possibile eliminare la miseria dello sfruttamento del lavoro sulla Terra, si tratta di riformare le relazioni sociali nel mondo del lavoro in modo più aperto e democratico, i giovani e gli studenti devono diventare i protagonisti di questa iniziativa, le vecchie generazioni difendono solo i loro privilegi.
Procedura – Petizione ai parlamentari di Camera e Senato della Repubblica Italiana.
Regole – Ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione in qualità di cittadino italiano presento la presente petizione al Senato e alla Camera, relativa alla modifica dell’art. 1 della Costituzione che integri la garanzia del lavoro a tutti i cittadini.
Azione 1 Istituzionale – All’attenzione: Presidente del Senato, Presidente della Camera, a tutti i rappresentanti istituzionali. È opportuno che i parlamentari di propria iniziativa promuovano e sostengano questa proposta. Che il parlamento prenda tutti i provvedimenti legislativi per modificare la normativa esistente, compreso il referendum costituzionale se necessario nel caso che non sia approvato dalle camere. Questo invito è rivolto a tutti i parlamentari e ai relativi gruppi di appartenenza.
Azione 2 Popolare – Azione popolare per tutti gli studenti delle scuole superiori di secondo grado, universitari, associazioni e comunità varie. Necessità che intellettuali, centri di ricerca, dipartimenti universitari si coordino per la ricerca e progettazione di questa iniziativa; prevedere un referendum immediato nel caso le istituzioni siano indifferenti.
Materiale e Regole – Vedere Rac., Cap. e CAP; nel sito: www.get2021.it
CAP.2010.PD Progetto “get2021” – Indicazioni propedeutiche per studenti, intellettuali, università, e istituzioni.
CAP.152005.CP Costituzione della Repubblica italiana, Senato della Repubblica, 2003.
Rac. 62 – Stato. Cap. 624 Azione Istituzionale: Disegni di legge, Petizioni, Istanze, Referendum. CAP.624200.CD Presentare una petizioni al Senato. CAP.624210.CD Presentare una petizioni alla Camera. CAP.624615.CK Referendum popolari, Ministero dell’Interno. CAP.624900.CK Referendum digitale, legge 108/2021. CAP.647030.CD CAD – Codice Amministrazione Digitale. art. 20. Rac. 65 Attività pubblica. Cap. 653 Azione popolare: Disegni di legge, Petizioni, Istanze, Referendum. CAP.653005.RR CNAP Comitato Nazionale Azioni Popolari.
CAP.438010.RR Codice del lavoro.
Interconnessioni 1 – Gli studenti sono invitati a connettersi spedire le petizioni al Senato e alla Camera ai seguenti indirizzi di posta elettronica: petizione@senato.it assegnazioni@camera.it
Interconnessioni 2 – Le organizzazione dei lavoratori, centri di ricerca sono invitati a connettersi per coordinarsi nella stesura del Codice del Lavoro. Spedire eventuali petizioni al Senato e alla Camera ai seguenti indirizzi di posta elettronica: petizioni@senato.it tn_assegnazioni@camera.it
Ricerca Responsabili: Gli studenti delle scuole superiore di secondo grado e universitari devono diventare i gestori di questa iniziativa, nominando un gruppo di esperti.
CAP.818310.RR Connessioni studenti scuole superiori di secondo grado.
CAP.81410.RR Connessioni studenti universitari.
CAP.808010.RR Connessioni gruppi e categorie sociali.
Note 1 – Ricerca Responsabili per azioni riportate nel CAP.738100.RR Azione popolare GET2021, 23-11-21.
Per nuove informazioni e per partecipare scrivere al sito: www.get2021.it info@get2021.it
Get, 15 giugno 2021